venerdì 6 agosto 2010

kyushju, piu` o meno

Quando a Hoiroshima la bomba e` precipitata al suolo la terra ha raggiunto una temperatura di 4000 gradi. Notevole differenza visto che normalmente ce ne saranno 2500!
A Hiroshima sono arrivata ieri mattina dopo 4 ore e 19.000yen di Shinkansen. il treno e` bello, puntuale, pulito, costosissimo... i controllori indossano una divisa e un cappellino, e guardandola notavo la scadente fattura dell` abito. quindi ho deciso che in italia la prossima volta che vedo un uomo con un abito tagliato male lo picchio per solidarieta` con i lavoratori giapponesi che non hanno Emporio armani.
Hiroshima e` una citta` turistica per gli standard giapponesi, dove sono poco abituati a incontrare occidentali. Pero` ci sono indicazioni comprensibili e all` ufficio del turismo addirittura qualcuno parla inglese.
Il luogo dell`epicentro, ora protetto dall`Unesco, era affollato di curiosi come me e organizzatori che montavano stand, oltre che da monaci suonatori. Mentre visitavo il memoriale mi sono chiesta perche` nei miei viaggi riesco sempre a visitare luoghi di ecatombe...
il prossimo giro lo faccio in cambogia...
adesso sono in un internet cafe` (il termine e` inesatto, non c`e` caffe`, in compenso si puo` dormire e farsi la doccia) a Fukuoka. davanti alla porta c`e` un gatto benaugurale, diffuso nei locvali giapponesi. solo che questo miagola disperatamente ogni volta che gli si passa davanti. sembra di essere nella fabbrica dei gattini sgozzati...in compenso la tastiera a volte si stufa di digitare con caratteri latini e scrive in kanji. una vera sfida! ;)
A Fukuoka c`e` il mare, il porto per l`esattezza, i canali, il sole, la gente mi sorride e mi saluta, forse perche` sono l`unica persona con gli occhi azzurri in citta`.
Fukuoka si fa chiamare anche Hakata, non so perche`. finche` non sono arrivata in albergo ho avuto il dubbio di essere finita nella citta` sbagliata.
Invece mi sono accorta di non aver dato alcun tipo di spiegazioni riguardo al cambiamento di itinerario. non vorrei che questo blog, l`ultima voce libera nel panorama italiano, vi sembrasse inaffidabile! semplicemente gli aerei per Hong Kong erano tutti pieni e io avevo una disperata voglia di cambiare aria.

mercoledì 4 agosto 2010

Tokyo ga

Come direbbe l`amico Wim Wenders.
Il primo post giapponese, senza foto perche` devo scaricarle, e molto rapido, visto che sono appollaiata davanti all`unico computer della lobby del capsule hotel.
Cap@sule hotel di cui si vagheggia, e quindi La bellezza dell`asino l`ha provato per voi!
Le capsule sono abbastanza spaziose, alte circa un metro, chiuse da una tenda, quindi assolutamente non sicure o insonorizzate. La tecnologia ricorda un tempo passato, schermo incassato a transistor, valvole e levette misteriose, un piccolo specchio a oblo` e basta. nemmeno la presa x il cellulare! In compenso e` a dispposizione degli ospiti il bagno alla giapponese, ovvero oltyre alle docce unaq vasca piena d`acqua aromatizzata in cui ci si lessa. ieri era rossa e profumava di fragola, oggi marroncina e odorava di tonno.
Domani vado a Hiroshima, quindi purtroppo mi perdero` la pietanza acquatica!