
Sperimentazioni che in ogni caso lasciano stupefatti per la loro forza e poesia, anche solo per la pazienza che ha avuto l'artista raccogliendo la cenere d'incenso nei templi intorno a Shanghai, e con questa realizzare quadri che sembrano acquarelli in bianco e nero, spessi di grandi dimensioni. Opere che indagano la Cina tra passato e contemporaneità, e che gettano un ponte al di fuori, come la raffigurazione della bandiera statunitense.
Un'opera su tutte: il grande Buddha - di cenere ovviamente - che capeggia all'ingresso. Senza testa, perché come ci spiega Huan, Buddha non si può raffigurare, ma vive in ognuno di noi.

