L'altro giorno sono andata a vedere Venere Nera.
è un film tratto da una vicenda realmente avvenuta: la storia di Sarah, una giovane boscimana arrivata in europa e costretta in gabbia a esibirsi davanti a un pubblico pagante, in qualche specie di freak show.
Oltre a essere una riflessione abbastanza interessante sullo sfruttamento dell'immigrazione, mi ha fatto pensare ai reclusi del grande fratello, in una gabbia dorata felici di esibirsi davanti a un pubblico labilmente pagante.
Penso a come è mutato il rapporto tra sesso, denaro e celebrità.
a quanto le scelte siano davvero spontanee, ora forse non siamo più costretti dalla fame e dalla prigionia ma da coercizioni più subdole perché invisibili.
e penso a Sarah, uccise dall'ingordigia e dall'ignorante voyerismo dei nostri predecessori, che tanto assomiglia al nostro.
Le foto sono tratte dal film Venere Nera, distribuito in Italia da Lucky red e attualmente nelle sale.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento